Dopo l'esplosione del 4 agosto, Beirut è stata dichiarata una "città disastrata". Ha lasciato oltre 170 morti, 6000 feriti, 300000 senzatetto, un numero indefinito di dispersi; e oltre 500000 bambini e adulti traumatizzati.
Un dramma di dimensioni epocali causato dall’esplosione presso il porto di Beirut che si aggiunge all’emergenza provocata dal Covid-19 in un paese sovraffollato dai profughi, che sta attraversando la più grave recessione economica della sua storia e ha sulle spalle decenni di conflitti armati.
A seguito di questa ulteriore catastrofe, Rondine International Peace Lab da sempre è vicino ai popoli vittime di conflitti armati, sta lavorando per raccogliere fondi a supporto di organizzazioni non governative locali che lavorano in prima linea per questa risposta umanitaria. Cibo, alloggio e supporto medico sono stati la priorità. Tuttavia, questo ha lasciato un vuoto per una risposta a lungo termine: preparare le case per l'inverno e promuovere il supporto psicologico.
Per questo abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi che sarà donata a 2 organizzazioni non governative e non politiche che lavorano su questi fronti per rispondere ai bisogni umanitari.
War Child
Un'organizzazione non governativa internazionale, indipendente e imparziale, che investe in un futuro pacifico per i bambini e i giovani colpiti dai conflitti armati. L'approccio distintivo di War Child nelle aree di conflitto si concentra sulla protezione dei bambini e sul sostegno psicosociale e l'istruzione. In Lebanon War Child lavora con bambini e giovani di diverse nazionalità. La risposta all'emergenza in meno di 24 ore è stata la seguente:
- Raccolta e distribuzione di prodotti alimentari non deperibili, mestoli, indumenti, materiali e prodotti per la pulizia e donazioni in denaro.
- Il team ha aiutato le famiglie nelle aree più colpite a ripulire le loro case, vetri e negozi. Durante le pulizie stavano anche facendo la valutazione con le famiglie.
- Il team Child Protection e Case Management era a disposizione per fornire immediatamente aiuti alle famiglie bisognose.
- La mappatura dei nuovi servizi è stata eseguita entro le prime 48 ore e viene aggiornata quotidianamente. Si tratta di nuovi servizi, come occhiali gratuiti, cure mediche gratuite e riparazioni a domicilio gratuite e così via.
- Il team di supporto psicosociale sta fornendo il primo soccorso psicologico in tre aree che hanno avuto effetto.
- I fondi raccolti dal personale, dalle famiglie e dagli amici vengono erogati quotidianamente, sul posto. Quindi, una volta identificata la famiglia bisognosa e se non ci sono servizi per ciò di cui ha bisogno, viene fornita assistenza in denaro.
Il finanziamento che War Child sta cercando attualmente è quello di rispondere ai nuovi bisogni emergenti:
- Salute mentale e supporto psicosociale
- Protezione dei bambini
- Winterization
Dialogue for Life and Reconciliation (Dialogo per la vita e la riconciliazione) - DLR
Registrata e lanciata ufficialmente nel 2010, la Dialogue for Life and Reconciliation Organization - DLR è un'organizzazione non profit e non governativa, con un mandato fondamentale sul dialogo interreligioso e sulla costruzione di ponti tra le diverse comunità. DLR è un'organizzazione indipendente e apolitica. La sua missione, i suoi valori e le sue attività riflettono la sua imparzialità.
Fin dalla sua istituzione, DLR ha preso l'iniziativa di individuare basi comuni fondate sulla riconciliazione e sul dialogo interreligioso. Mira a costruire ponti per connettere e includere tutte le fazioni della società alla popolazione più ampia. La comunità DLR crede nella dignità di essere diversi e nella necessità di promuovere la ricchezza della diversità.
A causa dell'esplosione di Beirut molte famiglie libanesi si sono trovate in una situazione di grande disagio morale e materiale, spingendo così al lancio dell '"Operation Hope" che trasformerà la convinzione della DLR in un aiuto concreto per le famiglie di Beirut.
Queste famiglie stavano già affrontando difficoltà finanziarie a causa della crisi economica in Libano (45% della popolazione sotto la soglia di povertà, 22% in povertà assoluta). Il disastro di Beirut ha rafforzato la necessità di aiuti concreti immediati: 300.000 persone hanno perso la casa.
L'operazione Hope trasforma questa convinzione in realtà, aiutando le famiglie attraverso:
- Donazioni
- Supporto per ristrutturazione e ricostruzione
- Supporto morale
Diverse famiglie sono già state adottate dall'Operazione Hope in quanto è un approccio comunitario e con ulteriore supporto i volontari potranno assistere più famiglie in difficoltà.
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Upon the explosion of August 4, Beirut has been declared a “disaster city.” It left over 170 dead, 6,000 injured, 300,000 homeless, an undefined number of people missing, and over 500,000 residents traumatized, including children and adults.
Food, shelter, and medical support have been the priority of the immediate emergency response. However, this left a gap for the long-term: preparing houses for winter and providing mental health support.
Following this unprecedented blast, we are working towards raising funds for 2 local non-governmental, non-political organizations working on this humanitarian response’s frontlines.
War Child
An independent and impartial, international non-governmental organization, investing in a peaceful future for children and youth affected by armed conflict. War Child’s distinctive approach in conflict-affected areas focuses on child protection, psychosocial support, and education. In Lebanon, War Child works with children and youth from different nationalities. The emergency response in less than 24 hours is as follows:
• Collection and distribution of nonperishable food items, diapers, clothing, cleaning materials, cleaning supplies, and cash donations.
• Assisting families in the most affected area by cleaning up their homes, glass, and shops.
• The Child Protection and Case Management team is on standby to immediately provide case management and referrals for the families in need.
• Mapping of new services was done within the first 48 hours and is being updated daily. These are new services, like free glasses, free medical care, free home repair, etc.
• Psychosocial Support Team is providing Psychological First Aid in three areas that were affected.
• The funds collected from staff, families, and friends are being disbursed daily, on the spot. Once the family in need is identified, and there are no services for what they need, War Child provides cash assistance.
War Child is currently looking for a response to new emerging needs:
• Mental Health and Psychosocial Support
• Child Protection
• Winterization
Dialogue for Life & Reconciliation – DLR
Registered and officially launched in 2010, the Dialogue for Life and Reconciliation Organization – DLR is a non-profit, non-governmental organization, with a core mandate on interfaith dialogue and building bridges between different communities. DLR is an independent and apolitical organization, and its mission, values and activities reflect its impartiality.
Since its establishment, DLR has taken the initiative to find common grounds based on reconciliation and inter-religious dialogue. It aims at building bridges to connect and include all factions of the society to the broader population. The DLR community believes in the dignity of being different and the need to promote the richness of diversity.
Due to the Beirut explosion, many Lebanese families were left in great moral and material distress, thus prompting the launch of “Operation Hope” that will transform DLR’s conviction into concrete help for Beirut's families.
These families were already facing financial hardships due to Lebanon's economic crisis (45% of the population below the poverty line, 22% in absolute poverty). The Beirut disaster reinforced the need for immediate concrete aid: 300,000 people have lost their homes.
Operation Hope makes this conviction a reality; we are mobilizing to help families through:
● Donations
● Support for renovation & reconstruction
● Moral support
Operation Hope has already adopted several families as it is a community approach, and with further support, volunteers can attend to more families in distress.